Pulire l’affettatrice del proprio ristorante: guida e consigli utili

Nella gestione di un’attività di ristorazione è importante tenere sotto controllo ogni aspetto legato all’attrezzatura professionale: a tal proposito uno strumento che può rivelarsi molto utile è l’affettatrice per ottenere precisi tagli di salumi e affettati e non solo. In questo articolo ci soffermeremo in particolare su come debba essere mantenuta pulita e come togliere l’eventuale ruggine su di essa. 

Come vedremo, la manutenzione di un’affettatrice professionale è un’operazione da svolgere con la massima attenzione e da non effettuare saltuariamente se utilizzata con frequenza quotidiana. 

L’importanza di un’affettatrice di qualità per la cucina di un ristorante

Dotarsi di un’affettatrice professionale per il proprio ristorante rappresenta sicuramente un aiuto fondamentale per il lavoro della cucina.

Al giorno d’oggi è raro imbattersi in un’attività di ristorazione sprovvista di tale strumento, molto utile per ottenere dei tagli precisi e sottili che sarebbe impossibile fare a mano. 

Le affettatrici possono essere elettriche (le più comuni) o manuali; sono composte da un carrello e da una lama affilatasu cui viene fatto scorrere l’alimento da tagliare. Può essere presente anche una rotella apposita per decidere lo spessore della fetta che verrà tagliata.

La lama può essere di due tipologie: a filo ondulato (per gli elementi più duri) e a profilo liscio.

A seconda di ciò che si vuole tagliare l’inclinazione della lama in un’affettatrice può essere verticale – quando cade perpendicolarmente sul piano d’appoggio – o a gravità se essa è inclinata di 90 gradi. 

Quando si acquista un’affettatrice è fondamentale scegliere con attenzione il modello adatto alle proprie esigenze poiché ognuno di essi può risultare più idoneo ad uno specifico prodotto da tagliare piuttosto che a un altro.

Tale aspetto è molto importante per ottenere il risultato di taglio che si desidera e per mantenere le qualità organolettiche del prodotto.

Una volta accertato il notevole apporto che può dare l’affettatrice alla cucina di un ristorante è bene sapere come sia altrettanto importante occuparsi in maniera adeguata della sua manutenzione.

È necessario pulire l’affettatrice dopo ogni utilizzo e, per una pulizia completa, una volta al giorno se essa viene utilizzata quotidianamente. La pulizia deve riguardare tutte le componenti, quindi dalla lama al carrello e a tutte le altre parti presenti. 

Come pulire l’affettatrice

La pulizia dell’affettatrice è, dunque, un passaggio da effettuare con la massima attenzione e con frequenza a meno che non venga utilizzata solo di rado. 

Per una pulizia corretta bisogna seguire alcuni passaggi, di seguito vediamo un breve elenco:

  • Scollegare il cavo dalla presa elettrica: prima di iniziare le operazioni di pulizia dell’affettatrice bisogna assicurarsi che questa sia spenta e scollegata dalla presa elettrica per evitare incidenti. È fondamentale, dunque, evitare ogni azione di accensione involontaria mentre è in corso la pulizia che possa portare a qualche pericolosa conseguenza. 
  • Rimuovere le parti removibili: per iniziare la pulizia vanno rimosse tutte le parti staccabili dell’affettatrice, come la lama, il carrello di taglio e il vassoio di raccolta. Queste parti andranno sciacquate e lavate separatamente.
  • Raschiare i residui: una volta rimosse tutte le parti necessarie bisogna utilizzare una spatola o un raschietto per rimuovere delicatamente i residui di cibo seccato o accumulato sulla lama e sul piano di taglio. Fare attenzione a non danneggiare la lama. Per togliere i residui di cibo rimasti sull’affettatrice si consiglia di ricorrere anche ad una carta da cucina in modo che non danneggi la macchina. 
  • Lavaggio: questa è la fase in cui si passa al lavaggio vero e proprio della macchina. Per fare ciò è opportuno preparare una soluzione di acqua calda e detergente neutro o saponato in un secchio; immergere la spugna o il panno pulito nella soluzione e strizzarlo bene; pulire con delicatezza tutte le superfici dell’affettatrice, inclusa la lama, il carrello di taglio e il piano di lavoro. A questo punto bisogna assicurarsi di rimuovere qualsiasi residuo di cibo, grasso o olio.
  • Risciacquo: risciacquare bene tutte le parti pulite con acqua calda pulita per rimuovere eventuali residui di detergente. Evitare di far entrare acqua nelle parti elettriche.
  • Asciugatura: asciugare accuratamente tutte le parti con asciugamani puliti o lasciarle asciugare all’aria. Assicurarsi che non ci siano residui di umidità prima di rimontare l’affettatrice.
  • Pulizia della lama: Utilizzare una spazzola a setole morbide per pulire con attenzione la lama, rimuovendo residui nascosti. Fare attenzione a non ferirsi.
  • Disinfezione: utilizzare un disinfettante approvato per uso alimentare per disinfezione. Applicare il disinfettante seguendo le istruzioni del produttore e lasciarlo agire per il tempo consigliato.
  • Rimontaggio: una volta che tutte le parti sono pulite e asciutte, rimontare l’affettatrice seguendo le istruzioni del manuale.
  • Pulizia esterna: pulire l’esterno dell’affettatrice con un panno pulito e umido per rimuovere polvere, residui di cibo o macchie.

Consigli utili per la pulizia

Oltre a questi passaggi è opportuno seguire anche altri consigli utili che riguardano la frequenza delle operazioni di pulizia e l’attenzione all’igiene personale. È necessario, infatti, che l’affettatrice venga ripulita almeno una volta al giorno soprattutto nei casi in cui questa venga utilizzata spesso (come è probabile nel caso della cucina di un ristorante). 

A tal proposito distinguiamo tra le operazioni di pulizia completa della macchina e quelle per rimuovere lo sporco: nel primo caso non è necessario effettuare una pulizia completa dell’affettatrice – con conseguente smontaggio e rimontaggio delle sue componenti – ogni qual volta viene messa in funzione ma solamente a fine giornata.

Va invece rimosso il residuo di sporco dopo ogni utilizzo. Se lo strumento viene utilizzato di rado è possibile effettuare la pulizia anche con meno frequenza; è importante, però, ricordare di pulirla a fondo se viene riaccesa dopo un periodo di lunga inattività.

È fondamentale prestare attenzione anche all’igiene personale: a tale riguardo è raccomandato indossare guanti protettivi per evitare la contaminazione incrociata. 

Cosa fare per rimuovere la ruggine dalla lama

Nell’ambito delle operazioni di pulizia dell’affettatrice rientrano anche quelle per rimuovere la ruggine dalla lama. La ruggine sull’affettatrice, infatti, può costituire un problema serio poiché rischia di compromettere la sicurezza alimentare e il corretto funzionamento dell’apparecchio. 

Nel caso si dovesse rinvenire la ruggine sul filo della lama esistono diversi rimedi che si possono adottare. Uno di questi è preparare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio fino a farla diventare di una consistenza abbastanza pastosa; dopodiché va preso un panno con cui sfregare sulla lama la soluzione ottenuta utilizzando sempre dei guanti protettivi.

Si può ricorrere anche al succo di limone fresco da spremere su un contenitore. Una volta rimossa la lama dall’affettatrice essa va immersa per alcuni minuti nel contenitore dove l’acido del succo di limone consentirà di sciogliere la ruggine: in questo modo sarà più agevole rimuoverla. 

Un’altra opzione, con procedura analoga a quella con succo di limone, è la soluzione con aceto: va, quindi, lasciata la lama dell’affettatrice nell’aceto dentro un contenitore per una notte e poi strofinare con forza le zona dove è presente la ruggine. 

Seguire questi passaggi aiuterà così a mantenere l’affettatrice del ristorante pulita e sicura per l’uso continuativo. Va ricordato che le istruzioni specifiche per la pulizia potrebbero variare in base al modello dell’affettatrice; quindi, è sempre meglio consultare il manuale del produttore per ulteriori dettagli.

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