Pomodori insalatari: conosciamo questa tipologia di pomodori

Siamo ormai ai titoli di coda dell’inverno e con l’inizio della bella stagione si riavvicina il periodo adatto dei pomodori insalatari. Si tratta di una tipologia di pomodori tra le più apprezzate, in particolare con l’approssimarsi della stagione estiva quando iniziano a spuntare molte varietà sui banchi di frutta e verdura. Conosciuti anche come pomodori da mensa (o da insalata) sono in grado di esaltare ancora di più il frutto se tagliate a fette e condite.

Vediamo allora quali sono i pomodori insalatari più noti e le loro caratteristiche

Le varietà di pomodori da insalata

Il pomodoro è senza dubbio tra i principali protagonisti della cucina italiana, un prodotto apprezzato in tutto il mondo e soprattutto da noi italiani, immancabile nelle nostre tavole sotto diverse forme. Tra le tante varietà esistenti spicca la tipologia dei pomodori insalatari (detti anche pomodori da mensa) che a loro volta presentano diverse sottovarietà

I pomodori da insalata, una volta conditi e tagliati a fette, sono ottimi da gustare sia da soli che in ricche insalate miste. La carnosità della loro polpa ne esalta decisamente il gusto. Se gustati da soli è sufficiente condirli con olio extravergine, sale, basilico o origano. 

Impossibile non trovarsi almeno una volta durante la bella stagione ad assaporare un gustoso piatto di insalata con pomodori accompagnata da condimenti. I pomodori insalatari sono una delle essenze della cucina mediterranea. Scopriamo quali sono le varietà più diffuse. 

Cuore di bue

Tra le varietà più note troviamo senz’altro il pomodoro Cuore di bue, denominato così per la sua inconfondibile forma. Presenta una polpa molto gustosa con pochissimi semi e una buccia fine. Proprio la buccia sottile e delicata e posta poi in locali ben aerati fa sì che questa varietà di pomodoro venga raccolta a mano. Il Cuore di bue viene coltivato in diverse regioni italiane, soprattutto in Abruzzo, ed è caratterizzato da robuste dimensioni tanto che un singolo pomodoro di questa specie può arrivare a pesare anche fino a 500 grammi. È composto quasi interamente di acqua, garantisce un ottimo apporto vitaminico ed è ricco di minerali, acido folico, zolfo. Si tratta di una varietà piuttosto tardiva dal momento che, oltre al solito periodo tra marzo e luglio, alcune tipologie si possono trovare anche fino a settembre

Pomodoro tondo

Il pomodoro tondo è tra le varietà più comuni e usate per le insalate. Dalla forma naturalmente tonda, questo tipo di pomodoro presenta una polpa densa e carnosa dal sapore dolce e succoso. Il peso di una bacca va dai 130 ai 250 grammi e contiene vitamine, minerali e vanta proprietà antiossidanti e antitumorali. Non esiste un solo pomodoro tondo ma diverse varietà: tra le più diffuse troviamo il tondo Eva – con frutti molto polposi e quasi privo di semi, il sapore ricorda quello del cuore di bue; il tondo da mensa Optima, privo di acidità, buonissimo da crudo, e di colore sia rosso che verde; e il tondo da mensa Carmelo che presenta una colorazione rosso vivo consistente ed è molto produttivo anche in condizioni difficili, indicato sia in pianura che in montagna. 

Pomodoro costoluto

Il costoluto ha una forma simile al cuore di bue pur essendo diverso da esso: si caratterizza dalla presenza di costolature, da cui prende il nome. Presenta una forma più schiacciata e una colorazione rossa o verde intensa, con pochi semi nella polpa carnosa e un sapore dolce. È presente sui banchi solitamente da metà agosto. Anche in questo caso esistono diverse sottovarietà come il costoluto Mamande Dural, una pianta rustica, resistente e tollerante alle più comuni malattie, ottima anche per la coltura in serra. Da menzionare anche il Supercostoluto fiorentino, ideale per le grigliate di pomodori; è una varietà medio tardiva, ottimo per il consumo fresco e le insalate.

San Marzano

Uno dei pomodori più conosciuti al mondo è il San Marzano, varietà Dop dell’agro sarnese-nocerino in provincia di Salerno, che viene raccolto dagli inizi di agosto alla fine di settembre. Questa tipologia è originaria di San Marzano sul Narno, comune che ha dato il nome al pomodoro. L’utilizzo principale del San Marzano è per la realizzazione di sughi delicati e golosi ma anche per le insalate. 

Tra le sottovarietà del San Marzano troviamo il pomodoro San Marzano Scatolone, dalla forma allungata (che richiama il classico San Marzano) e dal colore rosso brillante. Questa particolare variante è vuota al suo interno e può essere gustato anche ripieno, oltre che in insalata. Un’altra sottovarietà diffusa è il San Marzano Gigante a corno Golia, a ciclo di maturazione precoce indicata per raccolte primaverili-estive; è caratterizzato da un’ingente produttività e grandi qualità gustative oltre che molto resistente al marciume.

Pomodoro ciliegino

Altro noto pomodoro che può essere utilizzato per gustose insalate, ma anche come ingrediente di primi e secondi piatti, è il ciliegino: forma tonda e piccola, sapore dolce e delicato sono i marchi di fabbrica di questa varietà, diventata tra le più amate sulle tavole italiane e non solo. Il più famoso dei ciliegini è certamente il pomodoro di Pachino IGP, coltivato nella costa orientale siciliana, pur non essendo di origini italiane: venne, infatti, introdotto negli anni Ottanta da una multinazionale israeliana in Sicilia riscontrando un ottimo successo. 

Tra le varietà del ciliegino figura quella di colore nero, di piccole dimensioni e da servire e consumare anche per intero. Il ciliegino nero ha una tonalità che può oscillare tra il rosso scuro, il nero e il violaceo. È perfetto per le insalate grazie alla sua caratteristica dolcezza e i pochissimi semi al suo interno, oltre che per il suo aspetto decisamente particolare.

Camone di Sardegna

Il Pomodoro Camone di Sardegna, assoluto protagonista nella dieta mediterranea, è un’altra tipologia di pomodoro insalataro che si esalta soprattutto quando viene utilizzato a crudo, tagliato a spicchi e condito solo con olio extravergine di oliva e sale. Viene coltivato esclusivamente in Sicilia e Sardegna e raccolto a mano, una volta raggiunto il perfetto livello di maturazione. Il suo gusto unico è dato da un perfetto equilibrio tra la componente dolce e salata che lo rendono perfetto per insalate e piatti freschi. Il Camone contiene vitamina C, carotenoidi e potassio ed è perciò un componente prezioso per una dieta sana ed equilibrata. È riconoscibile dalla sua forma tonda e liscia, di dimensioni medio-piccole, e un colore rosso scuro, con striature verde intenso. Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la sua disponibilità sul mercato esclusivamente nel periodo compreso da dicembre a giugno

Pomodoro giallorosso di Crispiano

Il pomodoro giallorosso di Crispiano proviene dalla provincia di Taranto e si distingue per il suo colore caratteristico e per la forma tondeggiante dalla polpa morbida e la buccia spessa che consente di conservarlo a lungo. La gradevole acidità e il leggero retrogusto erbaceo nel gusto lo rendono ideale per insalate, panini, bruschette e capresi, ma anche per la preparazione di sughi. Il giallorosso, inoltre, è ricco di vitamina C, betacarotene, licopene e vitamina E, che svolgono un’importante azione antiossidante. La raccolta inizia verso la fine di luglio e può arrivare fino all’inizio di settembre ed è resa più faticosa dal fatto che questa varietà di pomodoro non è rampicante. 

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