Quante volte, al ristorante, abbiamo visto clienti soffermarsi ad ammirare un piatto, per poi tirare fuori il cellulare dalla tasca e fotografarlo? Nel mondo di oggi, sempre più connesso, sempre più social, chi ha un’attività di ristorazione non deve sottovalutare l’importanza di una pubblicità indiretta, fatta cioè dagli stessi clienti, che da semplici consumatori diventano degli alleati per farci conoscere.
Quella che può sembrare una semplice tendenza del momento, è in realtà diventata qualcosa di più: si tratta della food photography, diventata ormai una vera e propria forma d’arte.
Se poi non vogliamo lasciare nulla al caso, possiamo rivolgerci a dei professionisti della food photography.
Dopo aver capito meglio cos’è e perché conviene rivolgersi a un food photographer, vi consigliamo qualcuno dei profili più interessanti presenti sul web.
Cos’è la Food Photography
Con il web, le potenzialità di diffusione di contenuti sono aumentate in maniera esponenziale, includendo anche il settore alimentare. Allo stesso tempo, chi gestisce un’attività di ristorazione può avvalersi di un’ampia gamma di possibilità per fare marketing, rispetto a un passato in cui i mezzi erano limitati, e anche la moda di scattare foto degli alimenti può essere utilizzata ai propri fini.
Ma non basta l’attività amatoriale. Negli ultimi anni si è sviluppata infatti la food photography, una branca del genere della still life (natura morta), specializzata nella rappresentazione di cibo. Le foto devono essere sempre attraenti, per poter essere riutilizzate per scopi commerciali.
Possiamo effettuare una distinzione di tre tipi di food photography:
- La prima è quella indirizzata al packaging: in questo caso, il fotografo non avrà molto spazio per sperimentare innovazioni creative, perché questa tipologia è caratterizzata da norme più stringenti, proprio perché si punta più sul raggiungimento di una perfezione tecnica che sull’impatto emotivo;
- La food photography pubblicitaria è invece più aperta e libera alla fantasia del fotografo, che potrà dare spazio al suo estro artistico, sempre puntando a una rappresentazione precisa e alla promozione del prodotto;
- Infine abbiamo la food photography editoriale. Questa tipologia si indirizza maggiormente verso l’aspetto emotivo di chi osserva la foto, ed è quindi importante, più che negli altri casi, la forza della fantasia di chi sta dietro l’obiettivo.
Perché affidarsi a un professionista della food photography
È evidente come la food photography sia ben diversa dal semplice scatto che un cliente fa di un piatto, condividendolo sul suo profilo social. Naturalmente, in funzione di una pubblicità maggiore, queste iniziative dei clienti sono sempre ben accette. Tuttavia, affidarsi a un food photographer professionista può farci fare il salto di qualità a livello di marketing, per non parlare poi di allargare i propri orizzonti organizzando una vera e propria campagna pubblicitaria. In questo caso bisogna ingaggiare altre figure e far fronte a un aumento delle spese: meglio sempre fare bene prima i conti e tracciare una stima del rapporto tra costi e benefici.
Affidandoci a un food photographer professionista potremmo confrontarci con lui, portandogli le nostre richieste e ascoltando i suoi consigli. Per riuscire a catturare e trasmettere il “fascino” di un piatto, ci vogliono infatti esperienza,capacità e conoscenze tecniche, strumenti adatti, e una buona dose di vena artistica. In un Paese come il nostro, in cui il cibo è sinonimo di tradizione e identità, al centro delle nostre discussioni quotidiane, il settore della ristorazione è uno dei più importanti, ma anche affollati da una concorrenza agguerrita. Farsi aiutare per pubblicizzare la propria attività, anche se piccola, ma comunque frutto del vostro impegno e sacrificio, è sempre una buona idea. Ma da chi? Scopriamo cinque profili social tra i food photographer più famosi.
Food photographer: cinque profili da seguire
Se quello scritto finora vi ha incuriosito, non vi resta che andare avanti e scoprire alcuni profili di food photographer da seguire. Non si tratta di una classifica di qualche tipo, ma di una selezione tra i tanti nomi illustri che hanno fatto della food photography la loro principale attività.
1. Francesco Tonelli
Nato nelle Marche, cresciuto a Milano e poi girovago nelle cucine di tutta Europa, Francesco Tonelli è chef, professore di culinary arts al Culinary Institute of America e food stylist per la rivista La Cucina Italiana. Sul suo sito o sul suo profilo Instagram possiamo ammirare le sue foto, al limite della perfezione, in cui reinterpreta ogni piatto rendendolo unico, con grande sapienza tecnica associata a una indiscutibile vena artistica.
2. David Loftus
«Photographer, writer, illustrator & film maker». Così si presenta sul suo profilo Instagram da più di 150 000 follower David Loftus. David ha lavorato con chef del calibro di Gennaro Contaldo, Rachel Khoo, Elizabeth David, April Bloomfield e tanti altri. La sua caratteristica è di lavorare con luce naturale, scattando foto incredibili con le quali cerca di catturare l’essenza del piatto, come possiamo vedere dal suo portfolio pubblicato sul suo sito.
3. Lucy Litman
Lucia Litman non è solo fotografa e food stylyst, ma più in generale una digital marketer, una figura quindi che si occupa di comunicazione digitale. Sicuramente, il cibo è uno dei suoi temi preferiti, che immortala in foto in cui vengono mescolati tra loro cibo (in larga parte frutta e verdura), colori accesi e vivaci ed elementi di design. Fatevi un giro sul suo sito o sul profilo Instagram per capire meglio il suo stile all’insegna della creatività.
4. Alan de Herrera
Alan de Herrera ha dalla sua un’attività decennale come fotografo alimentare professionista. Autore di libri di cucina, collaboratore di marchi famosi e appassionato viaggiatore, grazie alla sua esperienza e all’attività del suo studio a Los Angeles e della sua squadra, mette la propria creatività al servizio del cliente, per offrirgli foografie che siano “visivamente eccitanti e economiche”, come si legge sulla home page del suo sito. Tramite la sua pagina Facebook molto seguita e il profilo Instagram si possono vedere l’impegno e la fantasia che Alan mette in ogni suo scatto.
5. Zest
Chiudiamo la nostra carrellata con qualcosa di particolare. Finora abbiamo visto professionisti singoli, ma è bene sottolineare come esistano anche gruppi di persone che si sono impegnati nella food photography. È il caso di Zest, un collettivo composto da sei ragazzi, sia maschi che femmine, che hanno deciso di intraprendere questo percorso che loro stessi definiscono artistico. Il loro lavoro risente in positivo delle diverse cifre stilistiche che caratterizzano i componenti, riuscendo a mantenere le specificità di ognuno, ma anche a definire una propria identità, ben riscontrabile nei loro lavori, pubblicati sul sito, su Facebook o Instagram.
Questi sono solo alcuni nomi di professionisti della food photography scelti da noi, a seconda dei casi, per la loro esperienza, per la popolarità, per il loro stile e peculiarità. La nostra panoramica ci ha permesso di introdurre un argomento che forse non tutti conoscono, ma che può essere uno spunto interessante per chi ha un’attività di ristorazione e vuole cimentarsi con qualcosa di più artistico.