Tutti possiedono ormai un proprio account sul web per gestire ogni tipo di attività, in particolare un account Google che permette di accedere a numerosi servizi gratuiti messi a disposizione dalla piattaforma di Mountain View: dalla creazione di un indirizzo di posta elettronica alla pubblicazione di immagini e video, dall’archivio di documenti ad attività di geolocalizzazione e molto altro.
L’importanza di un account Google comporta anche la dovuta attenzione che va riservata alla sua gestione e alla protezione da rischi esterni, situazione sempre delicata soprattutto nei casi di profili utilizzati per attività professionali.
La propria identità su Google, infatti, può essere anche violata qualora non si prendano le necessarie precauzioni per proteggere le proprie credenziali di accesso o non vengano notate subito attività sospette provenienti dall’esterno.
Per questo nei prossimi paragrafi andremo a vedere cosa significa trovarsi di fronte al proprio account quando questo viene segnalato, come scoprire questo tipo di situazioni e quali passaggi seguire per porvi rimedio.
Cosa significa se un account Google è segnalato
Quando parliamo di account Google segnalato ci riferiamo a quei casi che possono verificarsi quando il profilo viene ritenuto sospetto dal motore di ricerca a causa di una violazione nell’accesso.
Ci possiamo trovare in una situazione del genere quando qualcuno ha effettuato l’accesso con l’account in questione al posto nostro: ciò comporta che le nostre credenziali e, quindi, la nostra identità su Google sono state violate e sottratte da ignoti.
Si tratta di un’eventualità molto delicata che dobbiamo cercare in tutti i modi di evitare perché si può ben comprendere la portata del danno che un’azione simile può arrecare alla nostra privacy: nel nostro account conserviamo verosimilmente tutte le nostre informazioni personali e, nel caso di un’attività professionale associata al profilo, tutti i dati relativi a essa.
Dunque, se si possiede un account con cui viene gestita l’attività in rete – che sia un’attività commerciale o altro tipo di business – bisogna fare molta attenzione a proteggere tutti i dati che vengono abitualmente maneggiati.
La segnalazione avviene con l’invio da parte di Google di una e-mail con la dicitura “Accesso sospetto impedito”: in essa viene comunicato che la piattaforma ha bloccato un recente tentativo di accedere all’account perché non certa che l’utente che aveva provato ad entrare fosse realmente il proprietario.
L’account può risultare sospetto anche quando altri contatti (tra gli amici) segnalano di aver ricevuto messaggi di spam o e-mail insolite, quando il nome utente è stato cambiato e quando le e-mail nella casella di posta elettronica sono state cancellate e rimosse anche dal cestino.
Le e-mail mancanti possono essere segnalate ed eventualmente recuperate.
Come scoprire che la segnalazione arrivi effettivamente da Google
Prima di agire per porre rimedio alla violazione del proprio account bisogna accertarsi che l’e-mail di segnalazione di account sospetto sia davvero arrivata da Google.
Questo perché purtroppo sono presenti in rete molti hacker che possono fingersi di presentarsi per conto della piattaforma con l’obiettivo di rubare dati e informazioni personali e copiano l’e-mail “Accesso sospetto impedito”.
In ogni caso, va evitato di rispondere a comunicazioni che richiedono di fornire di dati personali o di recarsi a siti sconosciuti dove inserire le informazioni richieste.
Quando si riceve un’e-mail di notifica di attività sospette da Google è consigliabile seguire alcuni passaggi per avere la certezza di non trovarsi di fronte a un tentativo di truffa o una qualche attività poco chiara.
I passaggi da seguire:
- Una volta ricevuta l’e-mail da Google bisogna andare sulla pagina Account Google
- Fare clic alla voce Sicurezza sul riquadro di navigazione a sinistra
- Nel riquadro Eventi recenti relativi alla sicurezza, fai clic su Controlla gli eventi relativi alla sicurezza.
- Controlla le attività recenti e cerca eventuali località o dispositivi sconosciuti. Puoi anche fare clic su qualsiasi evento nell’elenco per visualizzare ulteriori dettagli a destra.
- Se vedi un’attività che non riconosci, fai clic su Proteggi il tuo account nella parte superiore della pagina.
- Segui i passaggi per cambiare la password.
Nel caso il messaggio ricevuto si riveli una comunicazione sospetta che richiede informazioni personali bisogna seguire i seguenti passaggi:
- Accedere a Gmail
- Aprire il messaggio da segnalare
- Fare clic su Altro nell’angolo in alto a destra
- Selezionare Segnala Phishing
- Nella schermata successiva, fare clic su Segnala messaggio phishing per inviare il messaggio al nostro team affinché lo controlli.
Questo tipo di messaggi sospetti, che richiedono dati personali per poter entrare nell’account, sono infatti noti col nome di phishing.
Come proteggere il proprio account segnalato
A questo punto si comprende bene quanto sia opportuno agire per proteggere il proprio account Google dalle minacce esterne.
Le minacce possono essere sempre dietro l’angolo nel vasto mondo del web ed è molto importante rendere quanto più sicuro il proprio profilo sulla piattaforma per non vedersi sottratti le informazioni personali.
Se vengono notate attività sospette sul proprio account (come modifiche sconosciute a importanti impostazioni di sicurezza, attività finanziarie non autorizzate o notifiche relative ad attività insolite) allora è necessario prendere i dovuti accorgimenti.
Se si pensa che qualcun altro abbia eseguito l’accesso al proprio account bisogna subito cambiare la password ma anche quella per app e siti associati in qualche modo al proprio account Google o in cui la chiave di accesso è la stessa usata per il profilo.
Per proteggere il proprio account è consigliabile rifarsi alla seguente procedura:
Passaggio 1 – accedere all’account Google: andando nella pagina per il recupero dell’account bisogna rispondere alle domande nel miglior modo possibile (qui alcuni suggerimenti utili per questa azione). La pagina per il recupero dell’account è un’opzione da perseguire qualora qualcuno abbia cambiato i dati dell’account (come password o numero di telefono di recupero) o abbia eliminato l’account in questione o non si riesca ad accedere per qualunque motivo.
Passaggio 2 – esaminare le attività e contribuire a proteggere il tuo Account Google compromesso: dopo aver risolto i problemi di accesso ci preoccupiamo di controllare le attività dell’account. Andiamo quindi nella pagina di account Google, selezioniamo la voce sicurezza nel riquadro a sinistra e andiamo sulla voce Controlla gli eventi relativi alla sicurezza nel riquadro Eventi recenti relativi alla sicurezza. Se vengono rilevate attività sospette va selezionata l’opzione no, non ero io e seguire tutti i passaggi sullo schermo.
Passaggio 3 – adottare ulteriori misure di sicurezza: arrivati a questo punto possono essere intraprese altre azioni per rafforzare la protezione del proprio account. Una di queste è la verifica in due passaggi che consiste nella richiesta di una password più un’altra credenziale (numero di telefono, token di sicurezza o codice stampato) in modo da mettersi al sicuro anche qualora venga sottratta la password. Si può pensare di installare un browser più sicuro: alcuni di questi, infatti, hanno punti deboli nella sicurezza rispetto ad altri. Un’altra opzione è l’attivazione di Password Alert che avvisa se viene inserita la propria password su un sito terzo: in questo modo si può sapere se un sito si finge un sito di Google per carpire la propria password.