Nel mondo di oggi essere presenti su internet è imprescindibile per chi opera nella ristorazione. La possibilità di trovare facilmente informazioni sulla nostra attività in rete è imprescindibile per farsi pubblicità.
Abbiamo già visto in alcuni articoli precedenti alcuni modi per migliorare la nostra visibilità online: dall’avere un buon posizionamento sui motori di ricerca, grazie alla SEO, ossia l’indicizzazione del proprio sito web nella ricerca organica senza ricorrere alle attività a pagamento, all’aggiungere il proprio locale su Google Maps.
Oggi ci soffermiamo su uno strumento che potrà forse sembrare desueto, ma che in realtà è un ottimo modo per farsi conoscere: il blog.
In questo articolo andremo quindi a scoprire come aprire un blog per il tuo ristorante e come aumentare le visualizzazioni.
Come aprire un blog per il tuo ristorante in pochi facili passaggi
Prima di passare a vedere come aumentare il numero dei visitatori del tuo blog, facciamo una piccola spiegazione su come aprire un blog, per chi non lo sapesse. Diciamo da subito che si tratta di un processo veramente molto semplice, per il quale non servono grandi competenze in materia, né requisiti particolari. Vediamo quali sono i passaggi.
Il primo è quello di scegliere una tra le numerose piattaforme di blogging che mettono a disposizione il servizio, solitamente con alcune funzioni base gratuite, e altre a pagamento. Le più note sono WordPress, Blogger, Medium, ma, come detto, è facile trovarne altre. Queste piattaforme sono solitamente molto accessibili, e si può creare il proprio blog in pochi passaggi.
Il secondo passaggio è quello della registrazione del “dominio”. Il dominio è l’indirizzo web del blog: sarebbe, banalizzando, il “nome” del nostro sito. Quindi, è evidente come la scelta debba essere ponderata, e puntare su un dominio che rispecchi il tema del blog, e il suo stile, e allo stesso tempo però catturi l’attenzione del lettore. Scelto il dominio, bisogna registrarlo mediante un registrar di domini (sceglietene uno affidabile).
Dopo questa fase, bisogna scegliere l’hosting provider, ossia chi ci metterà a disposizione lo spazio sul web sul quale lancerai il tuo blog. Si possono trovare hosting gratuiti o a pagamento, a seconda delle caratteristiche e delle possibilità che offrono. Sta a te decidere quale scegliere tenendo conto di come hai intenzione di sfruttare il tuo blog.
Infine, si passa all’installazione e alla configurazione del blog. È infatti necessario a questo punto installare il software del blog, e poi passare a personalizzarlo, scegliendo la grafica, per esempio, ma anche aggiungendo plugin e le varie funzionalità che ci vengono presentate. Il consiglio è quello di pensare bene a come configurare il proprio blog, restando sempre in linea con l’identità che gli si vuole conferire.
Bene, il tuo blog è ora pronto!
Ma come fare a renderlo interessante, e ad aumentarne visibilità e visitatori?
La strategia del blog: una scelta determinante
Fermiamoci un attimo a fare delle considerazioni che chi decidere di aprire un blog deve fare a monte. L’apertura di un blog è di per sé un fatto semplice. Quel che è più impegnativo è sicuramente la sua gestione.
Un blog non può permettersi di caricare un articolo ogni tre mesi, ma deve avere una certa costanza nella pubblicazione dei contenuti, che oltretutto devono risultare di qualità, sia dal punto di vista stilistico (ortografia, sintassi, ecc.), sia da quello della loro correttezza, esattezza e accuratezza (altrimenti il lettore abbandonerà subito la pagina e non ci tornerà più sopra).
Quindi, se si sa già in anticipo di non avere tempo per gestire un blog personalmente, ci si può affidare a dei professionisti che lo facciano al tuo posto.
Detto ciò, partiamo col dire che chi solitamente legge i blog cerca di ottenere informazioni su alcuni argomenti e notizie più in voga.
Quindi sarebbe opportuno cercare sempre di tenere sott’occhio i topic, in maniera tale da poter offrire risposte alle domande di chi si affida a internet. Ovviamente questo non significa che bisogna andare dietro alle tendenze della rete senza avere una bussola che ci indichi la direzione.
Sarebbe strano, se non del tutto fuori luogo, scrivere nel blog di un ristorante di guerra in Ucraina, o di filosofia teoretica. Altro aspetto da tenere in considerazione è lo stile da mantenere. Non trattandosi di blog scientifici, ma essenzialmente di promozione del tuo locale, si può certamente puntare su un tono colloquiale, con un linguaggio meno tecnico e settoriale.
Quello che le persone cercano sui blog sono solitamente sì informazioni, ma sottoforma di consigli e condivisione di esperienze.
Come azione precedente all’apertura del blog, si può pensare (anzi, sarebbe opportuno) di stabilire a che tipo di pubblicoci stiamo rivolgendo, e poi di intraprendere una ricerca, comparando blog di competitor, per comprendere come e dove inserirsi nel mercato.
Quindi, prima di iniziare a scrivere, determina la tua strategia editoriale, individuando il tuo target, decidendo su quali argomenti focalizzarti/specializzarti, ogni quanto pubblicare e che stile utilizzare.
Da una gestione amatoriale a una professionale del tuo blog
Questi sono solo dei consigli preliminari, da tenere bene in mente ogni volta che stai decidendo l’argomento per il prossimo articolo. Ci sono poi ovviamente altri “trucchi” per aumentare il rendimento del tuo blog, lavorando in maniera più professionale.
In primo luogo, nel momento della configurazione del blog, bisogna cercare di lavorare bene sulla struttura, in modo tale che siano facilmente visibili e accessibili le pagine che consideriamo più importanti, in modo tale che l’utente riesca a trovare subito le informazioni che cerca, e che quindi torni sulle tue pagine, sapendo che qui reperirà le notizie in modo semplice e intuitivo.
Per un ristorante, le pagine chiave potrebbero essere la home page e quella dei contatti. Ma si può pensare anche di creare una classificazione che faciliti la ricerca dell’articolo per categorie. Non dimenticare poi di inserire una sezione all’interno del sito principale del locale che rinvii al blog (e viceversa).
Attenzione però: non scordiamoci, prima di tutto, che il tuo blog deve avere un’ottima visibilità su internet, altrimenti tutti i tuoi sforzi risulteranno vani: segui quindi le regole della keyword research SEO (abbiamo scritto un articolo sul tema).
Ricordati poi di ripetere alcune parole chiave frequentemente, nei titoli ma anche nel corpo del testo. Anche i link, sia interni che esterni sono importanti per migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca.
Ma non basta. Serve un’opera di promozione, che su internet possiamo fare in maniera gratuita. Quindi, sono importanti le condivisioni degli articoli sui canali social del locale, e la possibilità per gli utenti di commentare e discutere. In questo modo andremo a creare una comunità di visitatori (che si spera diventino poi clienti del locale), che sapranno che nel tuo spazio possono esprimere la propria opinione, trovare consigli, confrontarsi con altri utenti.
Una volta creata questa comunità, possiamo poi interagire con i suoi membri in maniera costante, per esempio attraverso l’invio di newsletter (MailChimp offre un servizio a riguardo). Per poi rendere ancora più accattivante la tua proposta, puoi instaurare delle collaborazioni con influencer del settore, magari tra quelli che hanno più follower sui social.
Insomma, è fondamentale non lasciare nulla al caso, e mettere in campo tutta una serie di attività tese a raggiungere il maggior numero possibile di utenti, e a far conoscere il proprio blog.
Tutte queste iniziative devono poi essere analizzate e monitorate, per comprendere se stai andando nella direzione giusta, ossia aumentare progressivamente e velocemente il numero dei visitatori del tuo blog.
Un’azione per la quale ci si deve appoggiare a strumenti, come Google Analytics che controllano il traffico, ma anche come si “comportano” gli utenti (per esempio, quanto tempo trascorrono sul blog, per dirne una). Solo così potrai capire se stai seguendo la strada giusta, o se devi apportare modifiche alla tua strategia.
Aprire un blog è quindi molto semplice, ma bisogna pianificarlo e poi gestirlo con cura, costanza, passione, per ottenere un ritorno in termini di visitatori e, di conseguenza, clienti.